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CILIEGIO
Il miele di Ciliegio ha una cristallizzazione piuttosto rapida che dà origine ad una massa pastosa, con cristalli fini.
L’aroma ricorda quello dei fiori dai quali deriva e può essere paragonato a quello della mandorla amara o dei noccioli della ciliegia.
Il colore, una volta cristallizzato, è abbastanza chiaro tendente al bianco grigiastro.
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ACACIA
Il miele di Acacia (Robinia) si presenta generalmente liquido e può eventualmente essere torbido per la formazione di cristalli, senza tuttavia raggiungere mai una cristallizzazione completa.
Il colore è sempre molto chiaro, da quasi incolore a paglierino.
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CASTAGNO
Il miele di Castagno tende a rimanere liquido, a causa della forte componente di fruttosio. L’eventuale cristallizzazione è molto lenta e non sempre regolare.
Il colore è ambrato scuro, con tonalità rossiccio-verdastre nel miele liquido e, se cristallizzato, assume un colore marrone.
Sia l’odore sia l’aroma sono intensi, è poco dolce, amaro, molto persistente.
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MILLEFIORI DI MONTAGNA
La denominazione “millefiori” è vasta e le combinazioni possibili possono essere infinite.
Il prodotto che si ottiene non può mai essere uguale, è unico e racconta un territorio.
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MELATA DI BOSCO
La Melata di bosco resta liquida a lungo, ma può cristallizzare.
È asciutta, vischiosa, di colore ambra scuro fino a quasi nero quando è liquida, assume un colore marrone se cristallizza.
Odore e aroma sono di media intensità, in bocca è persistente, può essere caratterizzata da una nota acida e salata.
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TIGLIO
Il miele di Tiglio cristallizza in ritardo formando per lo più cristalli grossi e irregolari.
Il colore, quando è liquido, va dall’ambra chiaro all’ambra con riflessi giallo-verdi, quando è cristallizzato, invece, da avorio a beige.
All’odore è di intensità media-forte, il gusto è molto persistente e mentolato.
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TARASSACO
Il miele di Tarassaco cristallizza finemente in tempi rapidi venendo a formare una massa morbida e cremosa.
Il colore è ambrato con riflessi gialli nel miele liquido, crema o giallo quando cristallizza.
Sia all’odore sia al gusto si rivela intenso, infatti in bocca risulta essere molto persistente. C’è una certa discrepanza tra l’odore e il sapore, che appare più fine.
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